Il processo aperto in Turgovia oltre un anno fa nei confronti di un’organizzazione criminale dedita al traffico di migranti ed eroina è terminato oggi, lunedì. Quattrodici le condanne in totale; il capobanda e principale accusato, un iracheno di 48 anni, si è visto infliggere 14 anni di prigione per l’omicidio di un 53enne nel 2010 a Kümmertshausen.
Un informatore di polizia doveva invece rispondere di reati minori, ma è stato condannato dal Tribunale di Kreuzlingen anche per omicidio per dolo eventuale, commesso per omissione. L’uomo, un turco di 39 anni, dovrà scontare 7 anni e mezzo di carcere ma i suoi avvocati hanno già annunciato ricorso.
Altre due persone sono state condannate per la morte del 53enne, implicato pure lui in un traffico vasto traffico di droga.
È stata l’uccisione di quest’ultimo – morto soffocato dopo essere stato imbavagliato - che ha dato il via alle indagini nei confronti della banda che, oltre ad aver trafficato ingenti quantitativi di droga, ha permesso oltre 300 migranti, in prevalenza iracheni, di entrare illegalmente in Svizzera e altrove in Europa.
ATS/ludoC