Svizzera

"Un’immensa batteria per la Svizzera"

Inaugurata ufficialmente la centrale idroelettrica di Nant de Drance, in grado di raggiungere la potenza di 900 megawatt - Qual è la sua importanza? L'intervista all'esperto

  • 9 settembre 2022, 13:09
  • 20 novembre, 15:05
02:50

Radiogiornale delle 12.30 del 09.09.2022: l'intervista, di Lucia Mottini

RSI Info 09.09.2022, 13:09

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Di: Intervista di Lucia Mottini 

È un’opera impressionante: la centrale idroelettrica di Nant de Drance, in Vallese conta sei turbine situate a 600 metri di profondità tra i due bacini di Emosson, sul comune di Finhaut. Nel giro di cinque minuti è in grado di raggiungere la potenza di 900 megawatt. Farà circolare l’acqua tra i due laghi, in modo da usare l’energia quando è più conveniente. L’inaugurazione ufficiale si è svolta oggi, venerdì, in presenza della consigliera federale Simonetta Sommaruga. Ma la diga - il cui lungo cantiere è costato oltre 2 miliardi di franchi - è in funzione già da alcuni mesi. Entra nel mercato dell'energia proprio in un momento di grandi sconvolgimenti. Qual è la sua importanza e quale ruolo vi svolgerà? La RSI lo ha chiesto al professor Stéphane Genoud, economista dell'energia all'Alta scuola vallesana di scienze applicate HES-SO:

"È un’immensa batteria a livello federale. Nant de Drance permette di far risalire l’acqua nel bacino superiore durante il giorno, quando c’è tanta energia solare, per produrre energia di notte. Ed è fatta per funzionare con un ciclo giorno-notte. E non – ad esempio – per un ciclo stagionale. Il ciclo giorno-notte è ideale per una transizione energetica con molto fotovoltaico".

Per ora però in materia di fotovoltaico si può fare meglio. Questa grande batteria è redditizia?

"Il modello economico è interessantissimo, perché i prezzi sono esplosi a causa della panne delle centrali nucleari francesi, della guerra in Ucraina, e del taglio del gas da parte del signor Putin. Attualmente ci sono delle grosse opportunità, perché di giorno andranno a cercare i prezzi più bassi sul mercato elettrico per pompare l’acqua, mentre venderanno l'elettricità ai prezzi più alti. Con le centrali francesi funzionanti e molto gas a disposizione, sarebbe comunque redditizio, ma a condizione che ci sia davvero un’alta produzione fotovoltaica. Perché il mercato è interessante solo se ci sono forti differenze di prezzo nella giornata. Se Nant de Drance fosse entrata in servizio nel 2019 non sarebbe stata un buon modello economico: i prezzi erano troppo bassi."

Con questo suo funzionamento, che consuma energia, Nant de Drance sarà utile questo inverno quando scarseggerà l'elettricità?

"Tutte i modi di immagazzinare l’energia sono utili, quindi sarà veramente utile. Certo l’ideale sarebbe stato di immagazzinare l’energia d’estate per usarla in inverno. Strategicamente non risolverà i problemi di penuria di quest’inverno quando l’energia scarseggerà per uno o più mesi."

Per pompare l'acqua serve l'elettricità: questa grande batteria funzionerà in caso di black-out?

"In caso di black-out potrà probabilmente aiutare a far ripartire la rete o a evitarne il collasso. Siccome il consigliere federale Guy Parmelin ha parlato di interruzioni organizzate di quattro-otto ore, Nant de Drance avrà chiaramente un ruolo da svolgere. Naturalmente se avranno l’acqua nel bacino superiore. Se l’acqua invece sarà in basso non potranno fare niente perché senza elettricità non potranno pomparla."

Ma in caso di interruzione controllate, saranno certamente informati prima…

"Confermo che tutti i settori energetici della confederazione verranno informati ora per ora. Perché è talmente importante evitare una grossa penuria o un black-out che Nant de Drance sarà un asse strategico. Come anche le dighe del Ticino, dei Grigioni o del Vallese. Nant de Drance sarà parte della soluzione."

I cambiamenti climatici stanno provocando grossi cambiamenti idrici nelle Alpi, con lo scioglimento dei ghiacciai. Avranno un’influenza sul funzionamento della diga nei prossimi decenni?

"A Nant de Drance l’acqua è in un circuito chiuso, quindi non ha bisogno che ne affluisca molta di nuova. Lo scioglimento dei ghiacciai è invece di importanza strategica per dighe quali la Grande Dixence o di Moiry, dove è l’afflusso d’acqua che permette di produrre l’elettricità".

Professor Genoud, costruire questa centrale è stata un'impresa notevole.. e arriva al momento giusto! È in questo tipo di grande progetto che bisogna investire anche in futuro?

"È stata davvero un’impresa titanica. Strategicamente è importante avere dei grossi impianti. Ma la base della produzione di elettricità del futuro sarà decentralizzata: e cioè saranno i pannelli solari sui tetti, ad esempio in Ticino dove avete molto sole…e naturalmente le eoliche, la biomassa, la geotermia. L’idroelettrico fa parte dell’insieme: è strategico. Ma da solo non basta."

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Una nuova centrale idroelettrica in Vallese

Telegiornale 09.09.2022, 20:00

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