Un buon 2017 ferroviario

Le Ferrovie federali tracciano un bilancio sostanzialmente positivo per il 2017, nonostante la battuta d'arresto nel traffico merci.

Giornalmente, secondo la nota diramata martedì, sono stati trasportati 1,26 milioni di passeggeri, con un incremento su base annua dello 0,6%, la puntualità è passata all'89% (+0,2%, mai così elevata da 6 anni, ma con valori ancora relativamente bassi in Ticino) e il risultato consolidato s'è attestato a 399 milioni (+4,8%). Di pari passo, per restare ai dati salienti, è migliorata la soddisfazione della clientela. Fanno eccezione, in questo contesto, la valutazione del rapporto prezzo-prestazioni e il giudizio, meno buono, sul settore Cargo, non sempre in orario.

Come detto, la vera nota dolente è quella relativa alla contrazione del traffico merci: se da un lato Cargo international è progredita lievemente, malgrado la lunga interruzione d’una linea in Germania, dall'altro Cargo Svizzera ha accusato una lieve diminuzione nel traffico a carri sistematico (-0,8%), ma soprattutto in quello a carri isolati (-14,5%). Tendenza, questa, destinata ad accentuarsi ulteriormente.

dg