Le piante e gli animali esotici che potrebbero causare danni in Svizzera vanno combattuti con maggiore efficacia. Ne è convinto il Consiglio federale che ha avviato la consultazione sulla modifica della legge sulla protezione dell'ambiente per intensificare la lotta.
A seguito della globalizzazione e del riscaldamento climatico, le specie invasive - fra le quali il cinipide del castagno, l’ambrosia, il siluro, l’ailanto, la zanzara tigre, il tarlo asiatico eccetera - si diffondono sempre più in Svizzera. Attualmente su circa 800 specie allogene presenti oltre 100 sono problematiche poiché possono compromettere notevolmente la biodiversità. Alcune costituiscono anche una minaccia per la salute delle persone, degli animali e dei vegetali, con conseguenti danni economici.
La legge attuale però presenta delle lacune. Ad esempio, spiega l’Esecutivo in una nota, le misure di prevenzione e di lotta contro l'introduzione involontaria e la diffusione di queste specie sono incomplete e non sufficientemente vincolanti.