Divieto di combustibili fossili, promozione dell'energia solare e riconoscimento del cambiamento climatico come motivo di asilo: sono alcune delle 138 misure contenute in un programma di 377 pagine che il movimento Sciopero per il clima ha presentato oggi, venerdì, in una conferenza stampa virtuale.
Nel documento viene mostrato come la Svizzera dovrebbe agire per annullare le emissioni di gas serra entro il 2030 e frenare così il riscaldamento globale. Il movimento si è sentito obbligato a creare il piano d'azione a causa della passività delle autorità e della politica. Le istituzioni non hanno una strategia adeguata per risolvere la crisi, accusa Sciopero per il clima. Lo scopo è anche quello di dimostrare che un mondo diverso è possibile.
Oltre a misure tecniche, vengono proposti cambiamenti sociali, come modifiche delle formazioni continue e la priorità di diritti umani e protezione del clima negli accordi di libero scambio. La pubblicità dovrebbe fare spazio all'arte e le città dovrebbero allontanare le auto e favorire gli spostamenti a piedi, in bici o con i mezzi pubblici. Oltre a questo, per i nuovi edifici dovrebbe essere imposta una moratoria fino al 2030.
Uno degli obiettivi è fare in modo che l'economia diventi più attenta alla società e dia priorità alle attività amiche dell'ambiente. Valorizzati dovrebbero in particolare essere rami come quelli della sanità, della cura di bambini e persone fragili, della tutela di piante e animali, della produzione di cibo e dell'igiene. Per incentivare la vita famigliare, i genitori dopo la nascita di un figlio dovrebbero poi avere a disposizione un anno di congedo.
Il piano d'azione, sottolinea il movimento, non va visto come un punto d'arrivo ma come una base su cui lavorare, per avvicinarsi sempre di più a un modo di vivere che metta il benessere al centro di tutto.
Piazza virtuale per il clima
Il Quotidiano 08.01.2021, 20:00