Un quarto dei vodesi ha sviluppato in questo momento anticorpi contro il coronavirus. Tale protezione appare inoltre perdurare nel tempo. Lo mette in risalto uno studio, secondo cui la quota di immuni, rispetto ai rilevamenti precedenti, è aumentata in tutte le categorie d'età.
Il tasso è salito dal 7% del giugno scorso e dal 17% di novembre fino al 25% (il margine di errore è di tre punti percentuali) attuale, evidenziano i risultati preliminari ottenuti da Unisanté, il centro universitario di medicina generale e sanità pubblica a Losanna, e comunicati oggi. Ciò dovrebbe permettere di frenare la diffusione del Covid-19 ed evitare una terza ondata, pur se non è sufficiente per controllare la pandemia in modo duraturo.
Lo studio SérocoViD fa parte del programma nazionale di ricerca Corona Immunitas. È condotto dal maggio 2020 da Unisanté su campioni rappresentativi della popolazione vodese, estratti a sorte. L'ultima analisi ha coinvolto oltre 1000 persone dai 15 anni in su.
Per gli autori dello studio, tale parziale immunizzazione, unita al programma di vaccinazione, dovrebbe permettere di impedire una terza ondata.