Una Baselworld sottotono

Che i tempi per l’industria orologiera siano difficili non lo indicano solo le esportazioni dei marchi svizzeri, in calo da 20 mesi. La centesima edizione di Baselworld, che ha chiuso i battenti oggi, giovedì, ha visto un calo del 4% dei visitatori. 106'000 addetti ai lavori e appassionati del settore hanno visitato i 1'300 espositori riuniti nei padiglioni fieristici. La società organizzatrice della fiera ha inoltre comunicato che la prossima edizione durerà sei giorni invece di otto, per tener conto delle esigenze dei piccoli espositori con una clientela limitata.

Tra questi, ma che non conosce crisi, anche un creatore di orologi svizzeri atipico: Kari Voutilainen infatti è un finlandese di 55 anni. Arrivato in terra elvetica nel 1988 per perfezionarsi, lavora stabilmente nel nostro paese dal 1990. Nel 2002 ha aperto la propria manifattura in una vecchia villa padronale a Môtiers, nel canton Neuchâtel, dove nascono le sue creazioni pluripremiate.

Al lavoro per qualche grande gruppo ha preferito l'indipendenza dell'artista-artigiano. Una scelta che si è rivelata pagante. "Nel passato della mia vita professionale ho potuto vedere come lavorano le imprese del settore orologiero. Ho potuto vedere come gli azionisti possono influenzare il lavoro di un atelier di alta orologeria. Per questo, da subito, mi fu chiaro che sarei restato indipendente, senza azionisti o soci d'affari, per poter fare le cose da solo, come piace a me. Per questa ragione ho iniziato a lavorare da solo e oggi, a 15 anni dall'avvio della mia attività indipendente, la mia impresa conta 24 collaboratori, io incluso", spiega Kari Voutilainen ai microfoni del Radiogiornale RSI.

A quanto ammonta la sua produzione annuale?

Quando ho iniziato facevo tutto da solo, erano forse due orologi all'anno. Oggi la nostra produzione annuale è di poco inferiore ai 50 pezzi. Ma il numero di pezzi prodotti non è la cosa più importante, perché tutto dipende dalla filosofia con cui si lavora. I movimenti dei mei orologi vengono costruiti nei nostri atelier e non ho nessuna intenzione di aumentare la produzione. In futuro faremo orologi ancora più complicati e quindi ne faremo anche di meno. Ma alla fine il valore aggiunto sarà maggiore.

Chi vuole un orologio di Kari Voutilainen quanto deve essere pronto a spendere?

I prezzi dei miei orologi partono da 72'000 franchi IVA esclusa, e si sale ad alcune centinaia di migliaia di franchi a seconda della complessità del pezzo. Noi per esempio costruiamo delle ripetizioni minuti, un pezzo all'anno circa, e per questo tipo di orologi il prezzo è molto alto.

Chi è il suo cliente tipo?

Spesso i miei clienti sono persone che hanno già una collezione di orologi. Dopo aver acquistato dei prodotti industriali, vogliono avere qualcosa di più personalizzato. Il filo rosso che unisce tutti i miei clienti è che apprezzano il lavoro artigianale, le cose fatte bene e che vogliono costruire un rapporto con l'orologiaio. Non vogliono degli orologi anonimi acquistati in un negozio, che non si sa dove e da chi sono stati fatti.

Il cliente ha la possibilità di crearsi un orologio secondo i propri desideri?

Non ho di un servizio di vendita, sono io la persona di contatto. Il cliente arriva e insieme discutiamo che tipo di orologio si sta immaginando. Lo creiamo per così dire insieme, in base alle sue esigenze. In questo modo l'orologio acquisisce una storia che va oltre la sua sola produzione, e questo per me è molto interessante.

jc

RG 18.30 del 30.03.2017 - Il servizio di Johnny Canonica