La polizia è intervenuta oggi, martedì, di prima mattina per sgomberare gli studenti filopalestinesi che occupavano l’Università di Ginevra da quasi una settimana. Secondo un giornalista di Keystone-ATS, hanno evacuato una cinquantina di manifestanti che si rifiutavano di andarsene. L’operazione si è svolta nella calma.
Una ventina di agenti di polizia in uniforme e in borghese sono entrati nell’edificio UniMail intorno alle 05.00, ha dichiarato il giornalista dell’agenzia di stampa presente sul posto. Hanno effettuato controlli di identità e fatto sloggiare gli studenti, in seguito interrogati a turno dal ministero pubblico. L’ateneo non ha ancora fatto sapere se intende adottare sanzioni accademiche nei loro confronti.
L’atrio che era stato occupato per giorni è stato sgomberato anche dai mobili, dagli striscioni e dalle bandiere che i dimostranti avevano installato. Agenti della sicurezza continuano come nel fine settimana a filtrare gli ingressi nello stabile, permessi solo alla comunità accademica, come confermato dal portavoce Marco Cattaneo.
L’Università di Ginevra ha alzato la voce lunedì, annunciando che avrebbe presentato una denuncia penale contro gli studenti filopalestinesi per violazione di domicilio. Fin dall’inizio, il rettorato ha considerato illegale l’occupazione notturna di UniMail.
Gli studenti filopalestinesi chiedono che l’UNIGE prenda posizione a favore di un immediato cessate il fuoco a Gaza e che ponga fine alla collaborazione con le università e gli istituti di ricerca israeliani.
Tensione all'Università di Ginevra
Telegiornale 10.05.2024, 20:00