La resistenza agli antibiotici è una pandemia silenziosa. Va dunque evitata. Ed è proprio per questo che nel 2016 è stata lanciata, in Svizzera, la Strategia nazionale contro le resistenze agli antibiotici. Una strategia che sta dando risultati positivi: nella medicina umana il consumo di antibiotici del gruppo “watch”, particolarmente critici per lo sviluppo di resistenze, è diminuito del 37% tra il 2012 e il 2022, in quella veterinaria le prescrizioni di antibiotici si sono quasi dimezzate rispetto al 2012 e quelli critici sono stati ridotti di circa due terzi.
Lo ha comunicato lunedì l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) che - in vista della “Settimana mondiale per l’uso prudente degli antibiotici” in programma dal 18 al 24 novembre prossimi - intende sensibilizzare la popolazione sulle misure da adottare per favore l’efficacia di questi farmaci e al contempo prevenire l’insorgere di nuove resistenze antimicrobiche.
Una lotta multisettoriale
La questione delle resistenze agli antibiotici, lo sottolinea l’UFSP, costituisce un problema che riguarda gli esseri umani, gli animali e l’ambiente e va quindi affrontato con un approccio multisettoriale denominato “One Health”. Vi è pertanto una stretta collaborazione tra gli Uffici federali della sanità pubblica, dell’agricoltura (UFAG), dell’ambiente (USAM), della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV), nonché di altri attori della ricerca, della polizia e dell’economia.
La prevenzione delle infezioni
Si tratta anche di prevenire le infezioni e le contaminazioni con agenti patogeni resistenti. La Strategia nazionale per la sorveglianza, la prevenzione e la lotta contro le infezioni correlate all’assistenza svolge quindi un ruolo rilevante nel contrastare le resistenze agli antibiotici nella medicina umana.
Antibiotici dispensati all’unità
Attualmente anche in Svizzera si fanno i conti con una penuria di farmaci. Un problema che viene affrontato, in Ticino, limitando la dispensazione di alcuni farmaci. Tale misura può risultare efficace anche per combattere la resistenza agli antibiotici. A livello nazionale è quindi in discussione un progetto per far sì che gli antibiotici vengano dispensati all’unità come prassi standard.
Penuria di medicamenti in Svizzera
Telegiornale 05.11.2023, 20:29