Salute

Il ricorso agli antibiotici continua a diminuire

Nel 2022 ne ha assunti il 19% della popolazione - Nel 2016 la quota era ancora del 25%

  • 13 marzo 2023, 14:37
  • 31 agosto 2023, 15:43
Antibiotici medicinali farmacia ospedaliera

Antibiotici e altri medicinali conservati in una farmacia ospedaliera

  • Keystone
Di: Diem 

Gli svizzeri continuano a usare sempre meno antibiotici. Tra il 2016 e il 2022 la percentuale di persone che li ha assunti negli ultimi dodici mesi è scesa dal 25% al 19%.

L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha dichiarato lunedì, nel suo ultimo bollettino, che si è osservato un calo soprattutto nella Svizzera tedesca e francese. L'indagine affidata all'istituto di sondaggi Demoscope viene condotta ogni due anni dal 2016.

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Via libera agli antibiotici sfusi

Il Quotidiano 20.05.2019, 19:00

L'assunzione di farmaci per curare o prevenire le infezioni batteriche è più frequente nella fascia di età compresa tra i 55 e i 64 anni (26%) e tra i 15 e i 24 anni (21%). La quota maggiore ne fa uso in relazione ad un intervento chirurgico. Tra i motivi di utilizzo nel 2022 si è aggiunto all'elenco il COVID-19 (3%).

L'indagine ha fatto emergere che, come in passato, una larga fetta della popolazione ha scarsa conoscenza degli antibiotici (per il 38% uccidono anche i virus), del loro utilizzo (le prescrizioni vengono seguite dal 44%), dei possibili effetti collaterali e del loro smaltimento (il 20% o li butta nella spazzatura o li tiene per curare future infezioni).

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