Svizzera

VW, Amag reagisce ai divieti

L'importatore elvetico giudica prematura la decisione dell'USTRA

  • 27 settembre 2015, 13:34
  • 7 giugno 2023, 13:12
L'importatore cerca di capire quante vetture sono state truccate

L'importatore cerca di capire quante vetture sono state truccate

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Il direttore generale di Amag (l’importatore svizzero dei marchi del Gruppo VW) Morten Hannesbo critica la decisione dell’Ufficio federale delle strade, resa nota venerdì, di vietare la vendita sul territorio svizzero delle vetture Volkswagen che montano i motori diesel truccati. Hannesbo ritiene la decisione prematura.

Il maggior importatore elvetico di VW avrebbe preferito attendere informazioni più precise sul numero di vetture toccate dallo scandalo. “Si trattava – ha precisato Hannesbo in un’intervista al domenicale SonntasBlick – di seguire la normale procedura quando devono essere fatte determinate verifiche di sicurezza o tecniche”.

Amag, che ha in magazzino alcune centinaia di motori potenzialmente non più in regola, collabora attivamente con l’USTRA per “chiarire al più presto la situazione e individuare il numero di veicoli coinvolti”. La cifra di 180'000 motori truccati sulle strade svizzere viene infatti ritenuta eccessiva dal direttore di Amag che già oggi si prende l’impegno di sostituire o sprogrammare gli apparecchi che falsano i test sui gas di scarico.

Red.MM/ATS/Swing

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