Svizzera

Vaccinati e non, le cifre dei ricoveri

I non vaccinati con più di 40 anni sono il 54% dei ricoverati nella quinta ondata ma il 9% della popolazione. Fra gli ultra 80enni chi non è immunizzato rischia 12 volte di più di morire

  • 18 dicembre 2021, 18:14
  • 20 novembre, 19:01
Un paziente in terapia intensiva all'ospedale Triemli di Zurigo

Un paziente in terapia intensiva all'ospedale Triemli di Zurigo

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Di: RTS/pon 

Oltre un'ospedalizzazione su due durante la quinta ondata della pandemia in Svizzera ha riguardato finora una persona non vaccinata di più di 40 anni, categoria che rappresenta meno del 10% della popolazione. Questo se si tiene conto delle persone il cui statuto vaccinale è conosciuto. È quanto emerge da un'analisi effettuata da RTS sui dati diffusi dall'Ufficio federale della sanità pubblica, nel tentativo di rispondere alle domande relative all'efficacia dei vaccini e alla presenza di immunizzati nei reparti ospedalieri.

E se gli ultra quarantenni non vaccinati finiti nei nosocomi sono stati 1'836 dall'11 ottobre al 12 dicembre (il 54% del totale dei ricoveri), la differenza emerge ancora più chiara se si limita l'indagine alla classe di età oltre gli 80 anni, la più vulnerabile al virus. Nello stesso arco di tempo, gli ospedali hanno dovuto farsi carico di 597 vaccinati e 429 non vaccinati. I primi sono più numerosi, certo, ma bisogna tenere conto del fatto che sono molti di più in seno alla popolazione, visto che una larga percentuale di anziani ha scelto di assumere i farmaci disponibili. In proporzione, infatti, fra gli ultra ottantenni si contano 141 ospedalizzazioni ogni 100'000 vaccinati e 1'512 ogni 100'000 non vaccinati. Per questi ultimi, quindi, un decorso grave è 10 volte più probabile.

E i non immunizzati sono sovrarappresentati anche fra coloro che non ce l'hanno fatta. In questo caso i dati sono meno affidabili, va detto, perché il decesso avviene spesso diverse settimane dopo il ricovero. Stando alle cifre disponibili finora, fra gli anziani il rischio di morire fra i non vaccinati risulta comunque 12 volte superiore.

Da fine gennaio, quando le prime persone hanno completato il ciclo vaccinale in Svizzera, i decessi totali sono stati circa 1'162 fra i non vaccinati (2'753'603) e 450 fra le persone completamente immunizzate (5'806'221). Di un buon numero di pazienti morti (832) lo statuto vaccinale non è conosciuto.

L'UFSP non precisa la data di vaccinazione dei pazienti ed è quindi difficile, infine, stabilire sulla base dei dati elvetici quanto la protezione offerta dai vaccini diminuisca nel corso del tempo, fenomeno confermato dagli studi internazionali e all'origine della decisione di procedere di una somministrazione di richiamo. L'unica constatazione che si riesce a fare è che lo scarto fra ospedalizzati vaccinati e non vaccinati tende a diminuire nella quinta ondata rispetto alla quarta, soprattutto nelle classi di età fra i 30 e i 59 anni. La differenza resta tuttavia importante.

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Notiziario 16.00 del 17.12.2021 I dati dei contagi

RSI Info 18.12.2021, 18:11

Metodologia e dati utilizzati dai colleghi di RTS sono disponibili qui (in francese)

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