Svizzera

Vaccino, lo spray invece della puntura

L'istituto di virologia e immunologia dell'Università di Berna sta sviluppando un farmaco anti-Covid molto particolare

  • 13 dicembre 2021, 08:36
  • Ieri, 19:03
02:24

Il vaccino in formato spray

Telegiornale 12.12.2021, 21:00

Di: Diem/TG/RG 

Un vaccino anti-Covid sotto forma di spray nasale. È la soluzione - meno invasiva e forse più efficace - alla quale sta lavorando già dall'inizio della pandemia un team guidato da Volker Thiel all’istituto di virologia e immunologia dell’Università di Berna. L'obiettivo della ricerca è sviluppare un vaccino intranasale in grado di contrastare anche le future varianti del coronavirus. Lo sviluppo è in corso, ma per il momento non è ancora chiaro quando arriverà un’omologazione per il nuovo vaccino. L’anno prossimo dovrebbero iniziare i primi test su dei volontari.

"Lo si somministra proprio dove ha luogo l’infezione, ovvero sulla mucosa. Qui si sviluppa un’immunità particolare, che di solito si forma quando ci si infetta in modo naturale. Noi proviamo ad imitare lo stesso procedimento con un virus non pericoloso" afferma il virologo spiegando che "le mucose sono dotate di un meccanismo di difesa immunitaria molto particolare, che si attiva al contatto con un nuovo virus formando anticorpi specifici".

L’infezione viene così fermata direttamente sul nascere poiché, a differenza dei vaccini tradizionali che provocano una risposta immunitaria a livello di sistema, lo spray nasale agirebbe localmente, bloccando il virus che attacca le mucose presenti nel naso, nello stomaco e nei polmoni. Inoltre potrebbe avere il vantaggio di essere più efficace contro nuove varianti del SARS-CoV-2.

Secondo il presidente della Commissione federale per le vaccinazioni questo approccio può essere una buona opzione per bambini o persone che hanno paura degli aghi. Ma non è l'unico vantaggio. Sarebbe anche più efficace soprattutto contro le nuove varianti, poiché, spiega Christoph Berger "rispetto ai vaccini mRNA, il preparato per il vaccino-spray si baserebbe su tutto il virus e non solo sulla proteina-spike".

Sviluppare un nuovo vaccino non è però cosa facile. "È un cammino lungo e faticoso. Fortunatamente abbiamo dei vaccini mRNA molto buoni. Sono molto efficaci ed estremamente sicuri. Riuscire a superare i prodotti attuali sarà una sfida non da poco", spiega il presidente della Commissione federale per le vaccinazioni. Commissione che, in questi giorni, con l'Ufficio federale della sanità pubblica sta valutando se e in quale misura raccomandare la somministrazione del vaccino di Pfizer-BioNTech Comirnaty ai bambini tra i 5 e gli 11 anni, dopo che venerdì Swissmedic ha approvato il preparato pediatrico che ha un dosaggio inferiore a quello previsto per le persone di età superiore a 12 anni.

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