L'Ufficio federale della sanità pubblica e la Commissione federale per le vaccinazioni hanno deciso oggi, venerdì, di raccomandare formalmente la dose di richiamo del vaccino anti Covid-19 per tutta la popolazione a partire dai 16 anni. Fino a questo momento la raccomandazione era valida per gli over 65.
"In questo modo - si legge in una nota stampa congiunta - si intende rafforzare la protezione individuale dall’infezione e porre quindi un freno alla trasmissione e alla diffusione del virus nell’attuale situazione epidemica". La vaccinazione di richiamo è stata somministrata a più di 350'000 persone con più di 65 anni e soggetti particolarmente a rischio più giovani che corrono un altissimo rischio di ammalarsi in modo grave. Queste categorie "devono continuare a godere di un accesso prioritario alla vaccinazione di richiamo", aggiunge la nota dell'Ufficio federale della sanità pubblica.
La dose "booster" può essere ricevuta a sei mesi di distanza dalla seconda dose del vaccino.
Omologata la terza dose del vaccino di Moderna dai 18 anni
Sempre oggi, venerdì, Swissmedic ha autorizzato la dose di richiamo del vaccino Moderna, a partire dai 18 anni e sempre dopo sei mesi dalla seconda dose. Per il "booster" di Moderna viene indicata la somministrazione di una dose dimezzata rispetto alle prime due.
Effetti indesiderati: registrati 10'386 casi sospetti
Dall'esame effettuato finora da Swissmedic sugli effetti indesiderati dei vaccini contro il Covid-19 sono emersi 10'386 casi di sospette reazioni avverse. La maggior parte delle notifiche, ossia 6'765 (il 65%), non è stata classificata come grave, mentre 3'650 (il 35%) sono state dichiarate serie, indica in una nota l'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici. Le persone colpite hanno in media 52,1 anni; nei casi classificati come seri l'età media era di 54,8 anni.
In 159 casi gravi le persone sono decedute a differenti intervalli di tempo dalla vaccinazione. L'età media è di 79,7 anni. Nonostante un'associazione temporale con la vaccinazione, "non vi sono in nessun caso indizi concreti che la causa del decesso sia stata la vaccinazione", precisa però Swissmedic.
In Svizzera sono finora state somministrate 11,7 milioni di dosi di vaccino.
Grigioni, booster per tutti
Telegiornale 25.11.2021, 13:30