Vallesani contrari alle Olimpiadi

Il 58% dei cittadini vallesani è contrario o piuttosto contrario alla realizzazione delle Olimpiadi di Sion 2026: lo indica martedì un sondaggio commissionato alla Sotomo dalla RTS, la Radiotelevisione svizzera romanda.

Dalla ricerca emerge dunque che solo il 36% dei cittadini in Vallese è favorevole in modo convinto ai Giochi invernali, mentre un altro 6% è abbastanza favorevole. In tutto, non si arriva alla metà degli interpellati.

Dati che non sono certo tranquillizzanti per gli organizzatori, considerando il fatto che già i grigionesi bocciarono l’idea di organizzare nel loro cantone le Olimpiadi.

Un altro elemento che emerge dal sondaggio, è che nemmeno una delle categorie interpellate raggiunge il 50% di sì convinti. La classe più favorevole è quella composta dagli uomini di oltre 55 anni di madrelingua tedesca, che situano il proprio baricentro politico nei partiti borghesi, e che ritengono positivo vedere il Vallese al centro dell’interesse mondiale. Decisamente contrari sono invece coloro che votano a sinistra e l’UDC. Il motivo principale di questa avversione al progetto è dato dai costi ritenuti eccessivi: il cantone vorrebbe versare per il progetto 100 milioni di franchi.

La votazione popolare sul tema è prevista per il prossimo 10 giugno.

GC/ludoC

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