Svizzera

Valore locativo, Governo favorevole alla soppressione

Il Consiglio federale, tuttavia, propone alcune modifiche rispetto al progetto presentato dalla Commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio degli Stati

  • 25 agosto 2021, 23:36
  • 20 novembre, 19:48
01:18

Radiogiornale delle 18.30 del 25.08.2021: il servizio di Alan Crameri

RSI Info 25.08.2021, 23:36

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Di: Radiogiornale-Alan Crameri 

Anche il Consiglio federale è favorevole all'abolizione dell'imposta sul valore locativo. Questa modifica farebbe diminuire le imposte a molti proprietari di casa. C'è quindi un vasto consenso politico di principio. Tuttavia, rispetto alla proposta che arriva dal Parlamento ci sono varie modifiche nei dettagli, e così è troppo presto per dire che la strada per il progetto sia spianata.

I rappresentanti dei proprietari di casa da anni ne chiedono l'abolizione, parlando di reddito fittizio. In realtà il valore locativo rappresenta fiscalmente la rendita di un investimento, quello nella propria abitazione, ed è stato introdotto per garantire un certo equilibrio con chi vive in affitto, e che di regola spende molto di più.

È comunque un sistema complesso, in parte incompreso, e che favorisce l'indebitamento, perché in cambio i proprietari possono dedurre quel che spendono in tassi ipotecari. Per questi motivi la Commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio degli Stati ha proposto un ennesimo tentativo di abolirlo. Oggi, il Consiglio federale si dice d'accordo, pur non ritenendola una priorità rispetto ad altre riforme fiscali. Inoltre, propone alcuni accorgimenti, sulla base di riflessioni formali: il valore locativo andrebbe abolito anche per le case secondarie, alcune deduzioni per interessi passivi andrebbero mantenute, così come le deduzioni per risanamenti energetici. Con questa modifica, la stima della diminuzione delle entrate fiscali per la mano pubblica - a beneficio dei proprietari - passerebbe da 660 milioni a oltre 1 miliardo e mezzo di franchi; colpiti sarebbero anche Cantoni e Comuni. Un argomento in più per i contrari, che in Parlamento non mancheranno.

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