Svizzera

Vaud, "situazione sotto controllo"

Il direttore del CHUV rassicura: "In caso di seconda ondata siamo pronti"

  • 17 settembre 2020, 14:38
  • 22 novembre, 18:32
02:16

RG 12.30 del 17.09.20 - Il servizio di Monica Fornasier

RSI Info 17.09.2020, 14:38

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Di: RG 

Le autorità sanitarie del canton Vaud, uno dei più colpiti dalla pandemia, giovedì hanno rassicurato i cittadini riguardo alla gestione di una possibile seconda ondata. "Abbiamo affrontato la prima fase, ne abbiamo tratto gli insegnamenti, oggi siamo più che mai pronti ad affrontare una seconda ondata. Abbiamo già preso una serie di misure, altre sono pronte in caso di forte afflusso di pazienti", ha detto il direttore generale del CHUV di Losanna, Philippe Eckert durante una conferenza stampa.

"La seconda fase sarà sicuramente diversa dalla prima, perché oggi abbiamo già messo in atto una serie di misure che permettono di tenere sotto controllo i contagi", ha assicurato. Anche le capacità della struttura sono state potenziate. "Oggi il nostro ospedale ha un'attività quasi normale, quindi è quasi pieno. Abbiamo comunque delle riserve e dei letti vuoti per accogliere dei malati Covid. In cure intense ci sono 14 letti pronti per casi di coronavirus. E siamo pronti a rivedere l'organizzazione dell'ospedale in caso di bisogno", ha fatto sapere Eckert.

Anche le misure sanitarie prese all'interno degli ospedali si sono rivelate efficaci. "Dallo studio sierologico che abbiamo fatto, stando a risultati preliminari, possiamo dire che la situazione dei contagi tra i nostri collaboratori è paragonabile a quella constatata tra la popolazione: il tasso e del 9-10%. Ciò significa che le misure prese sono adeguate e garantiscono protezione".

Per quanto riguarda la stanchezza del personale, la direttrice delle cure, Isabelle Lehn, ha dichiarato che durante la fase acuta della pandemia non sono mai state superate le 50 ore di lavoro settimanali e che in futuro, misure drastiche come la soppressione delle vacanze, non saranno più prese. "Non avremo necessità di farlo di nuovo perché sappiamo quanti collaboratori servono, possiamo contare sull'esperienza maturata anche in altri reparti. A livello di risorse umane abbiamo assunto 86 studenti che hanno appena terminato la formazione e per altri 90 sono in corso delle valutazioni per poter disporre delle loro conoscenze", ha detto.

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