Verbier: la fuga degli inglesi

Centinaia di turisti britannici, che erano sottoposti alla quarantena nella stazione sciistica di Verbier, sono fuggiti, invece di terminare il loro periodo di isolamento. Secondo il quotidiano SonntagsZeitung, circa 200 dei 420 turisti ospiti della lussuosa località alpina, se ne sono andati quando è calato il sole, protetti dall'oscurità.

La vicenda è emersa a causa delle colazioni intatte, lasciate nei vassoi davanti alle camere dai visitatori fuggiti di notte, ha detto Jean-Marc Sandoz, portavoce del comune di Bagnes, sottolineando che "molti di loro sono rimasti in quarantena per un giorno, prima di allontanarsi inosservati, grazie alla copertura delle tenebre", e definendo l'intera situazione "la settimana peggiore che la nostra comunità abbia mai vissuto".

Simon Wiget, direttore dell'Ufficio del Turismo di Verbier, però, contesta la notizia pubblicata da SonntagsZeitung. "Qui non stiamo necessariamente parlando di cittadini britannici, ma di persone arrivate dal Regno Unito dopo il 13 dicembre", ha detto in un'intervista rilasciata a RTS. Inoltre, le "sparizioni" di alcune di queste persone non sono così misteriose come la stampa di lingua tedesca vorrebbe farci credere. "In nessun caso ci sono 200 persone che sono fuggite da Verbier", dice Simon Wiget, che ritiene che sia probabilmente un errore derivante da "un'amalgama con persone che se ne sono andate seguendo le procedure ufficiali". In effetti, alcuni cittadini britannici hanno potuto beneficiare di esenzioni dalle misure di quarantena per essere rimpatriati. "Ma non abbiamo informazioni sui loro numeri", dice Simon Wiget.

Dal canto suo la BBC, attraverso Imogen Foulkes da Ginevra, riferisce però che diversi albergatori sono stati chiamati dai turisti britannici che hanno chiesto loro il rimborso, ma solo una volta usciti dalla Svizzera e messo piede sul suolo francese. Strano comportamento, vien da pensare, se avessero avuto il permesso di allontanarsi, perché non chiedere il rimborso prima di lasciare l'albergo?

I turisti britannici costituiscono normalmente il 21% della clientela di Verbier e la maggior parte inizia ad arrivare nei giorni dopo Natale.

Il Governo svizzero ha introdotto una quarantena di 10 giorni per chiunque sia arrivato dalla Gran Bretagna dal 14 dicembre, dopo il rilevamento della nuova variante "britannica" del Covid-19, potenzialmente più contagiosa. Non è ancora chiaro in che misura si sia già diffusa al di fuori della Gran Bretagna e del Sudafrica. Nella Confederazione sono nel frattempo già stati individuati alcuni casi della nuova "variante Covid inglese".