I negozi ginevrini non offriranno più sacchetti di plastica alle casse. Il Gran Consiglio oggi ha infatti deciso all'unanimità di proibire la distribuzione gratuita di questi sacchetti in favore dei quelli riutilizzabili.
Elaborato da due deputati, uno verde e l'altro PPD, il disegno di legge chiede anche allo Stato di incoraggiare in maniera più generale i commerci ad evitare gli imballaggi in plastica. Il testo non fissa alcun prezzo minimo per l'acquisto di un sacchetto di plastica. I negozi potranno continuare a offrire borse riutilizzabili, fatte di materiale biodegradabile, tessuto o carta.
Dato che i due principali distributori al dettaglio hanno già deciso di non offrire sacchetti di plastica gratuiti alle casse, il testo cambia la situazione esistente mettendo tutti commerci sullo stesso piano. Permette inoltre di generalizzare la pratica, evitando che alcune casse non diano sacchetti mentre altre li fatturano all'interno dello stesso negozio.