Svizzera

Viola Amherd pronta ad affrontare il dossier europeo

In vista del suo anno da presidente della Confederazione, la consigliera federale rilancia: “Il mandato negoziale è stato un primo passo, ora bisogna proseguire”

  • 24 dicembre 2023, 11:03
  • 26 dicembre 2023, 19:17
Amherd

La Consigliera federale Viola Amherd, capo del Dipartimento della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS)

  • Keystone
Di: ATS/joe.p. 

In vista del suo anno da presidente della Confederazione Viola Amherd si dice pronta ad affrontare il dossier europeo, che dovrebbe avanzare proprio nel 2024. “Il mandato negoziale è stato un primo passo, ora bisogna proseguire”, ha dichiarato.

L’ideale, secondo la ministra vallesana, sarebbe porre solide basi alle relazioni Svizzera-UE prima delle elezioni europee. “Ma sarebbe un errore fissare scadenze rigide. Indebolirebbe la nostra posizione”, ha detto in un’intervista pubblicata da Le Matin Dimanche.

La consigliera federale è convinta che le forze costruttive finiranno con l’unirsi e lei, quale presidente, sarà pronta a creare i contatti necessari e andare dove necessario in Europa per sostenere il ministro degli esteri Ignazio Cassis, responsabile del dossier.

Per quel che riguarda il suo dipartimento, quello della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), Amherd conta di proseguire i lavori nel settore della sicurezza, con il Parlamento pronto ad aumentare il budget dell’esercito all’1% del PIL, ovvero sette miliardi di franchi annui.

La Svizzera, a suo dire, può permettersi una tale spesa. Siamo “uno dei Paesi più ricchi al mondo, non è quindi una questione di mezzi, ma di scelta politica”, ha assicurato.

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Intervista a Viola Amherd

Telegiornale 21.12.2023, 20:00

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