Svizzera

Vodesi oggi alle urne

Domenica elettorale nel canton Vaud. Per sei ministri uscenti si profila la rielezione

30 aprile 2017, 09:42
23 novembre, 05:55

La corsa per l’Esecutivo vede in lizza complessivamente 15 candidati

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È decisamente una primavera... elettorale quella che, quest’anno, si vive in Romandia. Dopo il Vallese e Neuchâtel, anche il canton Vaud procede al rinnovo del Consiglio di Stato e del Gran Consiglio. La corsa per l’Esecutivo vede in lizza complessivamente 15 candidati. Puntano alla riconferma 6 dei 7 ministri uscenti: Pascal Broulis, Jacqueline de Quattro e Philippe Leuba - esponenti del PLR - i socialisti Pierre-Yves Maillard e Nuria Gurrite, nonché l’ecologista Béatrice Métraux.

L'Esecutivo uscente: da sinistra, Métraux (Verdi), De Quattro (PLR), Lyon (PS, non si ricandida), Maillard (PS), Broulis (PLR), Leuba (PLR) e Gorrite (PS)

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Per tutti e 6 dovrebbe con ogni probabilità profilarsi una rielezione, stando almeno agli esiti di un recente sondaggio. La contesa si focalizza quindi sul seggio lasciato dalla socialista
Anne-Catherine Lyon, che dopo 15 anni di presenza in Governo non si ripresenta per un ulteriore mandato. La sinistra punta a conservare la maggioranza finora detenuta, affiancando ai suoi ministri uscenti una quarta candidata di peso, la consigliera nazionale socialista
Cesla Amarelle. Il centrodestra, che comprende PLR e UDC, schiera un quarto candidato all’Esecutivo nella persona del democentrista
Jacques Nicolet, consigliere nazionale e già presidente del Gran Consiglio. Confronto diretto.

Duello per un seggio decisivo in Governo: Cesla Amarelle (PS) e Jacques Nicolet (UDC)

Quante possibilità ha il centrodestra di spostare gli equilibri del Governo a proprio favore? Il bilancio positivo che presenta l’Esecutivo uscente - soprattutto in materia di finanze cantonali - potrebbe piuttosto incoraggiare nell’elettorato una propensione alla continuità. L’UDC inoltre, dopo la mancata rielezione di
Oskar Freysinger in Vallese e la secca sconfitta subita a Neuchâtel - sta attraversando un momento piuttosto difficile per le proprie ambizioni nei cantoni romandi. Molto, infine, dipenderà dall’orientamento effettivo che esprimeranno, alle urne, gli elettori di area liberale-radicale.

L'aula dei deputati nella nuova sede del Parlamento vodese, inaugurata lo scorso 14 aprile dopo quasi 15 anni di lavori

Si preannuncia vivace, infine, la competizione per il rinnovo del Gran Consiglio. Per i suoi 150 seggi si contano quasi
900 candidati in lizza. Del Parlamento cantonale, nella legislatura appena terminata, hanno fatto parte 74 deputati di centrodestra, 64 di sinistra e 12 di area centrista. Quest'ultimo schieramento può assumere, per le deliberazioni del Legislativo, un ruolo di ago della bilancia. I suoi risultati elettorali sono quindi attesi con particolare interesse.

ARi/Notiziario ReteUno 08.00

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