Tutte le forze di polizia svizzere saranno impiegate per garantire la sicurezza al Forum economico mondiale (WEF) di Davos (GR) che si terrà la settimana prossima. Lo ha annunciato, oggi (venerdì) ai media il responsabile generale delle operazioni, Walter Schlegel.
Le minacce alla sicurezza sono aumentate globalmente, ha dichiarato il comandante della polizia cantonale dei Grigioni, il colonnello Walter Schlegel, che opera come capo generale. Le guerre in Ucraina e in Medio Oriente, gli sviluppi in Siria e gli attacchi in Germania contribuiscono a questo fenomeno, ha detto oggi, citando anche i reati informatici fra le minacce. La situazione a Davos comunque è attualmente calma. “Abbiamo un’organizzazione di sicurezza solida con una presenza elevata e visibile delle forze di sicurezza”, ha dichiarato Schlegel, sottolineando che la sicurezza al WEF è un compito di portata nazionale.
Le forze di sicurezza hanno costantemente ampliato e modificato il loro dispositivo. “Siamo attrezzati anche per i grandi scenari di attacco”, ha assicurato il capo generale. Tra i compiti degli agenti a Davos c’è quello di garantire la sicurezza della popolazione, degli ospiti e degli edifici. Inoltre, le forze di polizia garantiscono lo svolgimento di manifestazioni.
Un compito centrale è la tutela delle persone protette dal diritto internazionale, al WEF di quest’anno ne sono attese un centinaio con tali esigenze. “Garantiamo la protezione di tutti i presenti”, ha assicurato il comandante della polizia.
Impiego di 5’000 militari
Le forze di polizia saranno supportate da 5’000 membri delle forze armate in servizio di assistenza, come ha spiegato il comandante di divisione Maurizio Dattrino. Circa la metà di loro è dispiegata a Davos e dintorni. L’altra metà svolgerà compiti decentrati in tutto il Paese. “L’esercito appoggia la polizia nella protezione delle infrastrutture”, ha spiegato Dattrino. Fornisce anche supporto logistico ed effettua trasporti aerei.
Le Forze aeree garantiscono la sovranità aerea nella zona sopra Davos, ha indicato il divisionario. Le misure in tal senso saranno attuate in stretta collaborazione con i partner austriaci e italiani. L’esercito rafforzerà il servizio di polizia aerea ed effettuerà voli di sorveglianza, nonché trasporti aerei di persone protette in virtù del diritto internazionale. Come ogni anno, l’esercito si è assunto il compito di erigere migliaia di barriere, che avranno una lunghezza complessiva di 52 chilometri. Tra gli altri, sono stati schierati 600 piccoli veicoli militari.
Aumento dei prezzi dei biglietti del WEF
Setteventi 12.11.2024, 07:20
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