Svizzera

Netanyahu al WEF? D’obbligo l’arresto

In tal caso, afferma un ex diplomatico, la Svizzera sarebbe tenuta a eseguire incondizionatamente il mandato emesso dalla Corte penale internazionale

  • 5 gennaio, 10:44
  • 5 gennaio, 14:38
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Il premier israeliano è accusato dalla CPI di crimini di guerra e contro l'umanità nel quadro del conflitto a Gaza

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Di: ATS/ARi 

Se Benjamin Netanyahu si recasse a Davos per il prossimo Forum economico mondiale (WEF), la Svizzera sarebbe obbligata a procedere al suo arresto.

È quanto afferma l’esperto di diritto internazionale Didier Pfirter, già diplomatico del Dipartimento federale degli esteri (DFAE), in un’intervista pubblicata oggi dal Sonntagsblick. Nella stessa si evidenzia che la Confederazione, in quanto aderente alla Corte penale internazionale (CPI), deve eseguire incondizionatamente i mandati d’arresto emessi da quest’ultima, come nel caso del premier israeliano che è sotto accusa per crimini di guerra e contro l’umanità nel quadro del conflitto a Gaza.

01:56

Aja, mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e Deif

Telegiornale 21.11.2024, 20:00

Pfirter, tuttavia, ritiene che Netanyahu non giungerebbe in Svizzera, senza un’assicurazione preliminare di non essere arrestato.

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