Se Benjamin Netanyahu si recasse a Davos per il prossimo Forum economico mondiale (WEF), la Svizzera sarebbe obbligata a procedere al suo arresto.
È quanto afferma l’esperto di diritto internazionale Didier Pfirter, già diplomatico del Dipartimento federale degli esteri (DFAE), in un’intervista pubblicata oggi dal Sonntagsblick. Nella stessa si evidenzia che la Confederazione, in quanto aderente alla Corte penale internazionale (CPI), deve eseguire incondizionatamente i mandati d’arresto emessi da quest’ultima, come nel caso del premier israeliano che è sotto accusa per crimini di guerra e contro l’umanità nel quadro del conflitto a Gaza.
Aja, mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e Deif
Telegiornale 21.11.2024, 20:00
Pfirter, tuttavia, ritiene che Netanyahu non giungerebbe in Svizzera, senza un’assicurazione preliminare di non essere arrestato.