Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, arrivato lunedì in Svizzera per partecipare al WEF di Davos, ha elogiato la posizione della Confederazione nel conflitto con la Russia. “Il mondo - ha detto in una conferenza stampa tenutasi a Kehrsatz (BE) - vi osserva e tiene conto della vostra posizione”.
“La Svizzera sta svolgendo un ruolo importante nel ripristino di una pace giusta”, ha aggiunto Zelensky, che era affiancato dalla presidente della Confederazione, Viola Amherd, con la quale ha avuto un colloquio. “Essere neutrali ha proseguito - non significa ignorare la realtà, voi siete dalla parte della morale”.
Faccia a faccia tra Zelensky e Amherd lunedì alla Residenza del Lohn, a Kehrsatz (BE)
Il capo di Stato ucraino ha inoltre accolto con favore il sostegno di Berna alla creazione di un tribunale internazionale per giudicare i crimini russi. Dobbiamo fare in modo che i leader militari e politici russi “rispondano delle loro azioni di fronte alla legge”, ha affermato.
La Svizzera è pronta a organizzare una conferenza sul processo di pace in Ucraina, ha dichiarato dal canto suo presidente della Confederazione. Viola Amherd ha risposto così alla richiesta di Volodymyr Zelensky.
“I nostri team inizieranno a prepararsi da domani“, ha detto, rispondendo ai giornalisti presenti nella Residenza del Lohn a Kehrsatz (BE), dove ha incontrato il presidente ucraino per la terza volta. La conferenza, ha aggiunto, si terrà “quando ci saranno le condizioni giuste”. Sarà un vertice “il più ampio e inclusivo possibile”. Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), ha detto ancora, sarà responsabile dell’organizzazione.