Svizzera

Zugo, le imposte si pagano in bitcoin

È il primo cantone ad accettare le monete virtuali, ma nella “crypto-valley” elvetica l’idea suscita anche perplessità

  • 4 settembre 2020, 10:18
  • 22 novembre, 18:37
01:28

Radiogiornale delle 07.00 del 04.09.2020: il servizio di Gianluca Olgiati

RSI Info 04.09.2020, 10:16

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Di: RG-Gianluca Olgiati/ludoC 

Pagare le imposte cantonali con i bitcoin: non è fantascienza, ma quanto potranno fare dal prossimo anno i contribuenti del canton Zugo. Per quella che è considerata la "crypto-valley" della Svizzera è anche un modo per promuovere l'uso delle valute virtuali, ma l'idea suscita anche qualche perplessità.

Il primo passo verso le crypto-imposte lo aveva già compiuto la città di Zugo, seguita dal comune di Zermatt in Vallese, ma ora Zugo è anche il primo cantone ad accettare le monete virtuali come Bitcoin o Ether per il pagamento delle imposte cantonali. Potranno farlo sia aziende sia persone private fino ad un massimo di 100'000 franchi.

Se ne sentiva davvero il bisogno? Sì, risponde il responsabile delle finanze cantonali Heinz Tännler ai microfoni SRF: “Sono giunte diverse richieste provenienti dalla crypto-valley, da quella cerchia di start up che impiegano alcune centinaia di persone”.

Una soluzione aperta a tutti ma che difficilmente attirerà il contribuente comune, che di bitcoin in tasca non ne ha. Difficile allora non vedere una mossa di marketing in tutto ciò.

Si tratta infatti di curare l'immagine del canton Zugo che ospita buona parte del settore delle fintech, le nuove tecnologie applicate alla finanza, concede Tännler, per il quale lo Stato non corre però nessun rischio legato agli sbalzi del corso delle cryptovalute. Le imposte verranno sì pagate in bitcoin, ma il cantone incasserà l'importo dovuto in franchi, grazie all'intermediazione di una delle tante società della cryptovalley.

Non tutti però sono d’accordo con questa mossa. Il granconsigliere dei Verdi Luzian Franzini sostiene per esempio che “dovremmo piuttosto preoccuparci dei problemi legati alle cryptovalute, assicurarci che Zugo non diventi una piattaforma di riciclaggio e creare trasparenza su chi sta dietro queste monete e queste società”.

Il Governo cantonale punta invece a promuovere la diffusione delle crypotavalute; nelle prossime settimane partirà una fase test

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