“A chi non piaci? E perché?”. È la domanda su cui i fedeli sono stati invitati a riflettere, oggi 1° agosto, durante la tradizionale messa sul Passo del San Gottardo, che a causa delle condizioni meteorologiche incerte ha però avuto luogo nella chiesa parrocchiale di Airolo.
“Anche da svizzeri, la domanda che ci pone il Signore è questa, da nazione fra le nazioni” ha detto, nella sua omelia, l’amministratore apostolico Alain de Raemy. “Non solo: a chi hai dei rimproveri da fare, ma chi potrebbe essere in difficoltà per colpa tua, per mancato interesse da parte tua! Dal punto di vista politico o economico: a chi potrebbe mancare qualcosa, perché tu, Svizzera, non fai la tua parte?”.
L'amministratore apostolico Alain de Raemy
Si tratta dunque di non restare a guardare, ma di agire, ha sottolineato Alain de Raemy: “Di non accontentarsi del paragone che lascia gli altri in svantaggio”. E ha ricordato che “Dio ci dà tutto in abbondanza. Ma questo tutto, dalla creazione dell’universo alla bellezza della nostra umanità, è fatto per essere condiviso”.
Santa Messa ad Airolo
Il Quotidiano 01.08.2024, 19:00