In Val Poschiavo, nella notte tra giovedì e venerdì, sono state compiute una serie di “spaccate” vicino al confine con l’Italia. La polizia grigionese ha confermato alla RSI che a Campascio, Zalende e Campocologno sono stati presi di mira un bar, un commerciante di vini, una falegnameria e una pompa di benzina.
Il Quotidiano ha raccolto la testimonianza di chi ha visto i malviventi in azione: “Verso le 4.30 abbiamo sentito un colpo forte. Mia moglie si è alzata, poi non ha più sentito niente. Ha pensato fosse qualcosa che sbatteva, così è tornata a letto. Di nuovo un colpo. Allora lì ci siamo alzati. Lei è andata in solaio a vedere se c’era qualcosa che cadeva. Io sono andato in terrazza e ho visto due persone fuori, praticamente in giardino. Quando mi hanno visto sono scappate. Dormire di sopra e sentire che qualcuno ti gira in casa è stata una brutta esperienza. Hanno fatto tantissimi danni: hanno rotto diverse porte e diverse finestre. Hanno provato ad aprire anche le casseforti. Se mia moglie fosse scesa in negozio, cosa sarebbe successo? Ci scappava il morto”.