Ticino e Grigioni

5G, bocciata la moratoria in Ticino

Il Gran Consiglio dice anche “no” a un’iniziativa cantonale per chiedere uno stop a livello federale

  • 22 settembre 2021, 20:50
  • 20 novembre, 19:37
02:25

Cronache della Svizzera italiana delle 18.00 del 22.09.2021: il servizio di Amanda Pfaendler

RSI Info 22.09.2021, 20:50

  • archivio keystone
Di: CSI/ludoC 

Il Gran Consiglio ticinese ha detto “no” a una moratoria per la costruzione di nuove antenne 5G sul territorio cantonale e ha pure bocciato la proposta di inoltrare alle Camere federali un’iniziativa cantonale per uno stop a livello nazionale.

Allo stato attuale non ci sono certezze sulle conseguenze di questa tecnologia sulle persone e sull’ambiante, è stato rilevato in aula. Il PPD aveva chiesto una moratoria a livello cantonale, ma l’opzione non è stata ritenuta praticabile né dal Governo né dalla maggioranza del Parlamento.

La proposta dei Verdi di chiedere, come già fatto da altri cantoni, una moratoria federale non ha neppure fatto breccia; la maggioranza del Gran Consiglio ha quindi ritenuto la necessità di mantenere lo statu quo, anche perché negli ultimi anni Berna e Bellinzona si stanno già muovendo con la necessaria cautela, pur favorendo la diffusione di questa tecnologia.

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"No" alla moratoria per limitare le antenne

Il Quotidiano 22.09.2021, 21:00

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