Ticino e Grigioni

A2-A13, progetto in parte da rifare

Berna ha bocciato diversi elementi del collegamento che l'USTRA deve ora rivedere - I lavori non termineranno prima del 2040

  • 1 luglio 2021, 20:06
  • 20 novembre, 20:07
02:40

CSI 18.00 del 01.07.21: il servizio di Francesca Calcagno

RSI Info 01.07.2021, 20:02

  • Canton Ticino
Di: CSI/PSo 

Il progetto A2-A13 presentato alla Confederazione più di due anni fa subisce una battuta d’arresto. Berna ha bocciato diversi elementi del collegamento stradale che dovrebbe migliorare le condizioni della mobilità e della sicurezza sul Piano di Magadino. Un’opera di 1,5 miliardi di franchi presentata come avveniristica e adatta per conciliare le esigenze di mobilità con quelle ambientali.

“L’Ufficio federale dell’ambiente ci ha comunicato che l’attraversamento della zona palustre delle bolle di Magadino non è conforme alla legislazione sulla protezione delle zone palustri”, spiega ai microfoni della RSI Marco Fioroni, capo della sede dell’Ufficio federale delle strade (USTRA) di Bellinzona.

A Quartino non si può quindi interrare circa mezzo chilometro di strada. Problema analogo tra Cadenazzo e Camorino. Criticità alle quali l’USTRA, il canton Ticino e i comuni interessati dovranno trovare soluzioni alternative.

“Tra i diversi scenari c’è anche quello di prolungare la galleria da Quartino direttamente fino allo svincolo di Camorino”, spiega Fioroni.

Approfondimenti che richiedono tempo e ore di progettazione che rendono impossibile immaginare un inizio dei lavori prima del 2025 e un’entrata in servizio prima del 2040.

Una ventina d’anni durante i quali occorrerà in ogni caso gestire i grossi problemi di traffico sul piano di Magadino. E anche se il sistema di semafori è stato bocciato in votazione popolare nel maggio del 2019, non è escluso che questa opzione ritorni sul tavolo.

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A2-A13, spuntano nuovi ostacoli

Il Quotidiano 01.07.2021, 21:30

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