AET, il “paracadute” e la linea di credito

Un salvataggio in gran segreto per AET da parte del Canton Ticino. Così titolava oggi la Neue Zürcher Zeitung. Un titolo che parrebbe raccontare una storia intrigante e pericolosa, ma che leggendo l’articolo si ridimensiona decisamente.

Contattata dalla RSI l’azienda elettrica ticinese ha confermato che nell’ultima settimana del mese d’agosto, quando i prezzi dell’elettricità sono schizzati alle stelle, si è ritrovata con una momentanea scarsità di liquidità.

Per farvi fronte AET ha attinto per 110 milioni ad una linea di credito garantita dal Cantone e attiva già da anni. L’esposizione è durata soltanto qualche giorno.

Nessun paracadute particolare dunque, la situazione è stata gestita con gli strumenti già a disposizione di AET, la cui liquidità, ci è stato detto, resta sufficiente e proprio per questo, allo stato attuale, non prevede di chiedere nessun tipo di aiuto statale.