A svelare i misteri, le curiosità e i lati nascosti delle opere esposte al Museo d'Arte della Svizzera italiana (MASI) è arrivata la realtà aumentata con un progetto che fa prendere vita ai quadri.
Chi non ha mai sognato, o forse temuto come in qualche sceneggiatura da film, che queste opere si animassero? Sicuramente lo hanno fatto gli studenti della Scuola specializzata superiore d'arte applicata (SSSAA) che, in collaborazione con il Museo d'arte della Svizzera italiana e LAC edu, hanno dato vita al progetto "ARte aumentata". Sono tredici i ragazzi del secondo anno di Design Visivo che per sei mesi hanno curato il lavoro, dedicandosi alla parte web, a quella della realtà aumentata e a quella video.
All'interno dello spazio espositivo sarà possibile accedere tramite lo smartphone a contenuti extra su una piattaforma web in cui trovare notizie, curiosità e informazioni sulle opere e su chi le ha prodotte, tutto all'interno di un'esperienza immersiva in grado di abbinare tecnologia ed arte. Il 21 maggio prossimo sarà possibile ammirare il lavoro degli studenti, in occasione della giornata internazionale dei musei.