Nei Grigioni è giunto a una svolta uno dei casi giudiziari che più hanno fatto discutere negli ultimi due anni, quello degli abbonamenti agli impianti di risalita che da lungo tempo vengono regalati ai politici di Arosa. Una pratica illegale, secondo la Procura, che nei giorni scorsi ha chiuso l'inchiesta.
Accertamenti scattati nel 2021
I primi accertamenti della magistratura grigionese erano scattati nella primavera del 2021, quando la notizia degli omaggi destinati a membri del Municipio e del Consiglio comunale di Arosa divenne di pubblico dominio. Una prassi invalsa da diversi anni, quella di regalare ai politici locali abbonamenti del valore di circa 550 franchi per l'uso degli impianti di risalita. Ma permettere agli eletti di sciare gratuitamente o quasi, è questa la conclusione cui è giunta la procura, configura un illecito: il reato contestato è quello di concessione di vantaggi.
Sotto inchiesta erano finiti due dirigenti della società di gestione delle funivie. L'atto di accusa, ci ha confermato il ministero pubblico, verrà intimato alle parti nei prossimi giorni, mentre le richieste di pena verranno formulate durante il processo che si terrà al Tribunale regionale Plessur. In aula si tratterà anche di capire se i privilegi riservati ai rappresentanti delle istituzioni comunali fossero una sorta di merce di scambio utile all'ottenimento di trattamenti di favore.
Intanto emerge un'altra novità: l'avvio di un procedimento per accettazione di vantaggi. La Procura sta dunque verificando se anche la condotta dei politici che hanno fruito degli abbonamenti in omaggio sia penalmente rilevante.