Ticino e Grigioni

"Abusarono della loro autorità"

Decreto d’accusa contro due agenti della comunale di Lugano. Nel 2016 usarono la forza per sedare una lite

  • 27 aprile 2018, 20:00
  • 23 novembre, 01:41
Il caso risale al 9 ottobre 2016

Il caso risale al 9 ottobre 2016

  • tipress

È sfociata in due decreti d’accusa l’inchiesta – mai resa nota finora – aperta nei confronti di altrettanti agenti della comunale di Lugano. Uno dei poliziotti è stato ritenuto colpevole di abuso di autorità; l’altro anche del reato di lesioni colpose. Nel primo caso il procuratore generale John Noseda ha proposto una pena di 40 aliquote sospese (e una multa di 960 franchi). Nel secondo 60 aliquote sospese (e una multa di 1'500 franchi).

Il caso risale al 9 ottobre 2016, quando la pattuglia giunse in via Capelli per sedare una lite famigliare. La discussione scoppiata tra marito e moglie aveva preso una brutta piega. Il 54enne era ubriaco, il clima pesante. A un certo punto gli agenti lo gettarono a terra e lo ammanettarono, fratturandogli la scapola sinistra. Secondo Noseda, che ha accolto la tesi dell’uomo e dei suoi famigliari, l’intervento fu sproporzionato.

Diversa la versione degli imputati: dopo avere cercato di calmarlo, il marito (rappresentato da Giovanni Augugliaro) si sarebbe lanciato verso uno di loro. Da qui la necessità di ricorrere alla forza. Senza dimenticare che in precedenza la polizia era già intervenuta più volte a casa sua, sempre per questioni analoghe. Ora le difese dovranno decidere se impugnare o no i decreti.

Francesco Lepori

Correlati

Ti potrebbe interessare