È stato condannato martedì a 4 anni e 8 mesi di carcere l’ex docente ed ex politico del Locarnese, accusato di coazione sessuale, ripetuti atti sessuali con fanciulli e pornografia dura. La Corte delle Assise criminali, presieduta dal giudice Mauro Ermani, ha inoltre ordinato un trattamento ambulatoriale nei suoi confronti per prevenire i rischi di recidiva.
Fermato dopo essere stato trovato in possesso di materiale pedopornografico, aveva confessato gli abusi commessi sulla figlia appena diventata adolescente: una cinquantina di casi di toccamenti intimi.
In precedenza, è emerso nel corso dell’inchiesta, aveva rivolto attenzioni improprie a una quarantina di allieve di un istituto del Sottoceneri, sulle quali aveva allungato le mani camminando fra i banchi.
L’accusa, rappresentata dalla procuratrice capo Chiara Borelli, aveva invece chiesto una pena di 5 anni e mezzo.
La colpa è stata ritenuta grave per quanto riguarda la figlia; più lieve invece per quanto concerne le studentesse.
CSI/ludoC