Per nove anni avrebbe costretto la figliastra ad avere rapporti sessuali con lui e ora dovrà scontare dodici anni di carcere. Un 56enne è stato condannato alle Assise criminali di Lugano anche all’espulsione dalla Svizzera per dodici anni, nonché al divieto di esercitare attività a contatto con minori.
Abusò della figliastra, condannato a 12 anni
Il Quotidiano 07.11.2024, 19:00
I fatti avrebbero avuto inizio a novembre 2014, quando la giovane aveva 12 anni ed era appena arrivata in Ticino, dove aveva deciso di vivere con la madre e il marito. Fatti che si sarebbero consumati più volte al mese e che l’uomo nega siano avvenuti con la forza e mentre la ragazza era minorenne. Il 56enne afferma infatti che i due erano coinvolti in una relazione consensuale iniziata nel 2021, quando la giovane era già maggiorenne.
La procuratrice pubblica Anna Fumagalli aveva chiesto 10 anni di carcere e l’espulsione, mentre il difensore dell’imputato, Pascal Frischkopf, aveva puntato al proscioglimento e a un risarcimento di 60’000 franchi per i dieci mesi di carcere subiti dal cliente.
La Corte, presieduta dalla giudice Francesca Verda Chiocchetti, non ha creduto alla tesi dell’imputato e ha deciso per una pena più dura di quella richiesta e ha disposto anche un risarcimento per la vittima di 35’000 franchi.
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