È positivo il bilancio 2019 della campagna di prevenzione “Acque sicure”, promossa dal Dipartimento delle istituzioni. Infatti, durante l’anno si è registrato un numero di annegamenti (due) inferiore alla media dell’ultimo decennio, ma l’attenzione evidentemente resta alta.
Il consigliere di Stato Norman Gobbi ha sottolineato del resto che “gli sforzi di sensibilizzazione e le azioni per scongiurare gli annegamenti nelle acque ticinesi non saranno mai troppi” e l’obiettivo è di far sì che nessuno perda la vita nuotando nei corsi d’acqua e laghi del cantone.
I due incidenti mortali verificatisi quest’anno sono stati registrati nel Ceresio e nel Verbano; uno era legato a un’attività subacquea, mentre il secondo ha visto coinvolta una persona intenta a lavorare sul motore della sua barca. Non vi sono stati incidenti con esito letale sui fiumi, ma non mancano i ferimenti per tuffi mal riusciti o sbagliata valutazione della profondità delle pozze.
Acque sempre più sicure
Il Quotidiano 06.12.2019, 20:00