I due agenti della polizia cantonale che il 17 gennaio scorso erano stati condannati per avere picchiato un cittadino rumeno durante una perquisizione, avvenuta il 23 gennaio 2015 nel garage della centrale di Camorino, si apprestano a tornare in aula. Il processo davanti alla Corte d’appello (presieduta dalla giudice Giovanna Roggero-Will) si terrà infatti giovedì 4 ottobre.
Il presidente della pretura penale, Marco Kraushaar, li aveva ritenuti colpevoli di vie di fatto e abuso di autorità, ritoccando leggermente la pena pecuniaria sospesa e la multa proposte dall’allora procuratore generale John Noseda.
Ma i due, difesi da Brenno Canevascini e Andrea Bersani, respingono da sempre ogni addebito. Da qui il ricorso che, come detto, tra un mese porterà il Tribunale di seconda istanza a occuparsi del caso.
Francesco Lepori