Potenziare i controlli a sud delle Alpi. E’ questo l’auspicio espresso dal sindacato UNIA venerdì a Kloten, riferendosi al caso Argo Uno che ha portato sotto i riflettori l’intero settore delle agenzie di sicurezza.
Un settore che, come per altre attività in Ticino, è ad alto rischio di dumping e di violazioni delle normative sul lavoro. Nell’incontro interlocutorio, dove erano presenti i rappresentati della parte padronale, è stata chiesta la creazione di un’unità in Ticino (un'antenna della Commissione paritetica nazionale dei servizi di sicurezza) che "possa fare controlli efficaci e rapidi" grazie alla presenza di ispettori. Per ora, ha affermato Giangiorgio Gargantini (responsabile terziario UNIA), ci sono solo controlli amministrativi, ossia su carta e non sul territorio. UNIA è da un anno che lavora a questo progetto. Un secondo incontro, forse risolutorio, si terrà a fine mese. Secondo Gargantini in nessun altro cantone è stata inoltrata una richiesta analoga.
CSI/AlesS