Un ambiente artistico, più spazi aggregativi e un comitato per l’organizzazione di eventi. I desideri dei giovani bellinzonesi - intervistati da RSI Info e SPAM - non differiscono molto da quelli di chi vive a Lugano, anche se alla città sul Ceresio alcuni ragazzi della capitale invidiano il turismo e i negozi.
“Servirebbe un rappresentante dei minorenni, che può raggiungere chiunque. E soprattutto per votazioni come lo Skatepark bisognerebbe votare già da 16 anni, per introdurre i giovani alla vita politica” dichiara uno studente davanti alle nostre telecamere. L’idea di abbassare l’età per il diritto di voto non mette però tutti d’accordo, anche perché tanti adolescenti ammettono di non essere informati (o di non interessarsi) alla politica. Su una cosa invece non ci sono dubbi: manca una comunicazione mirata ai più giovani, anche sui social.
E pure l’idea di candidati coetanei entusiasma gli intervistati. Secondo una maturanda i risultati delle votazioni mostrano spesso che ad essere rappresentato è “il punto di vista di persone adulte”. E ancora “hanno una visione completamente diversa del mondo, con altri ideali” dice un secondo studente, a qui fa seguito un terzo “quando arriverà il momento di votare i miei coetanei sarò molto più coinvolto politicamente”.
Considerazioni queste che sono state girate proprio ai giovani candidati al Consiglio comunale, durante l’edizione speciale de Il Quotidiano dedicata all’appuntamento elettorale del prossimo 14 aprile.
Elezioni comunali 2024: Bellinzona al voto
Speciale Elezioni 18.03.2024, 21:05