La Guardia di Finanza ha sequestrato nei giorni scorsi su un treno alla stazione ferroviaria internazionale di Domodossola quelle che i militari italiani hanno definito “pericolose sostanze dopanti”.
Il controllo, avvenuto su un convoglio partito da Basilea e diretto a Milano, ha permesso di fermare un 21enne camerunense residente a Parigi, nei cui bagagli sono stati rinvenuti 182 farmaci anabolizzanti, modulatori ormonali e metabolici, suddivisi in sei confezioni occultate con molta cura.
I farmaci, classificabili nella lista delle sostanze e dei metodi proibiti depositata presso l’organizzazione internazionale antidoping WADA (World Anti Doping Agency), erano trasportate senza la benché minima autorizzazione o prescrizione medica. L’uomo è stato denunciato.
EnCa