Ticino e Grigioni

Alberghiero in leggero calo

Lieve flessione dei pernottamenti rispetto al 2018; il settore si misura con la digitalizzazione

  • 25.04.2018, 19:24
  • 23.11.2024, 01:43
Pasqua a Locarno

Pasqua a Locarno

  • ©Ti-Press/Alessandro Crinari

Il settore alberghiero ticinese quest'anno si aspetta un leggero calo dei pernottamenti rispetto all'impennata del 2017 (+7,7%), in un quadro che nel complesso resta comunque positivo. Per il 2018, tuttavia, gli albergatori sperano nella collaborazione con airbnb e fa i conti con le novità offerte dalla digitalizzazione.

Una delle frontiere più rivoluzionarie è il check-in automatizzato. Un esempio in Ticino c'è già: si tratta del Chromotel di Mezzovico, una struttura completamente automatizzata dove gli ospiti si registrano da soli, ottengono la chiave da un computer e si recano nella propria stanza grazie ad un sistema di localizzazione. "Ci sono solo due persone che lavorano sporadicamente per la colazione e le pulizie", spiega ai microfoni della RSI il gestore Alberto Amato.

Innovazioni di questo tipo permettono di abbattere i costi del personale, rinunciando ai receptionist. Ma un cambiamento così radicale non è detto che piaccia a tutti. "L’albergheria tradizionale non vorrà avvicinarsi tanto facilmente a questo tipo di attività perché il contatto umano è ancora molto apprezzato", ha spiegato il presidente di Hotelleriesuisse Ticino, Lorenzo Pianezzi.

CSI/eb

02:41

CSI 18.00 del 25.04.18; il servizio di Christian Gilardoni

RSI Info 25.04.2018, 20:49

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