"Allibito" dalla non decisione

Mattia Lepori usa parole forti nel criticare la decisione... di non decidere adottata dal Consiglio federale, che malgrado le preoccupazioni per l'evoluzione dei contagi in Svizzera non ha annunciato nuove misure al termine della riunione in teleconferenza di oggi, 31 dicembre. "Sono allibito", afferma il vicecapo dell'area medica dell'Ente ospedaliero cantonale, "siamo di fronte all'incapacità di dare una lettura di quello che sta succedendo realmente, quando per farlo basterebbe guardarsi attorno e vedere quei Paesi dove Omicron è arrivata con una settimana di anticipo rispetto alla Svizzera".

Un pensiero va al personale sanitario, e non solo dell'EOC, "che continua a lavorare in maniera instancabile malgrado tutte queste difficoltà". Nei suoi confronti, "ritengo che la decisione di oggi sia uno schiaffo", conclude Lepori.

"Prendiamo atto. Non ci sono novità ma neppure ce ne attendevamo a seguito di un colloquio telefonico", commenta dal canto suo il responsabile del Dipartimento della sanità e della socialità ticinese, Raffaele De Rosa. "Riteniamo la situazione preoccupante e di difficile lettura", aggiunge, in particolare per "l'effetto ancora da monitorare sugli ospedali". L'obiettivo numero uno, ricorda, "è sempre stato quello di garantire la continuità degli ospedali, evitare il sovraccarico e garantire la qualità delle cure a tutti i pazienti che ne hanno bisogno".