“Il fatto non sussiste”: la giudice Ines Maria Carabetta ha assolto questo giovedì a Verbania gli undici imputati per omicidio colposo nel processo Enichem 1. La vicenda riguarda la morte di tre ex dipendenti dell’impianto chimico di Pieve Vergonte, nel Verbano-Cusio-Ossola. Due di loro si erano ammalati di mesotelioma della pleura e uno di tumore polmonare.
A maggio, il pubblico ministero Nicola Mezzina aveva sostenuto che i decessi fossero dovuti alla presenza di amianto nello stabilimento, chiedendo condanne con pene da un anno a un anno e otto mesi per dodici imputati (uno di loro è nel frattempo deceduto) che tra gli anni Settanta e metà degli anni Novanta erano stati direttori, amministratori e membri dei consigli di amministrazione delle quattro società che in quel periodo avevano gestito l’impianto.
Amianto e malattie
Il Quotidiano 26.09.2019, 21:00