La decisione dei docenti di manifestare contro le misure di risparmio decise dal Governo ticinese attraverso la sospensione delle gite scolastiche o la limitazione dei colloqui con i genitori, non trova il consenso del Consiglio cantonale dei giovani.
"Non è giusto infierire sugli studenti, su chi non ha colpa", afferma Giorgio Tresoldi, membro del comitato dell'organizzazione giovanile, "noi non c'entriamo nulla nello scontro tra dipendenti dello Stato e Governo".
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Tresoldi Lino ok.MUS
credits 16.10.2012, 18:46
"Anche noi abbiamo i nostri diritti, non solo i docenti", afferma ancora Tresoldi che aggiunge "chiediamo che tutti gli insegnanti interrompano le misure di protesta poiché sono a sfavore dell'educazione degli studenti".