Ticino e Grigioni

Anno giudiziario con novità

Organizzazione rivista e nuovo procuratore generale in attesa di una riforma "necessaria"

  • 28 maggio 2018, 14:48
  • 23 novembre, 01:22
Il presidente uscente del Tribunale d'appello Matteo Cassina (a sin.) e il suo successore Mauro Mini con il consigliere di Stato Norman Gobbi

Il presidente uscente del Tribunale d'appello Matteo Cassina (a sin.) e il suo successore Mauro Mini con il consigliere di Stato Norman Gobbi

  • © Ti-Press / Davide Agosta

L'entrata in vigore della legge sull'organizzazione giudiziaria, che comporta l’abolizione dei giudici supplenti in materia civile e amministrativa al Tribunale di appello, e il nuovo procuratore generale Andrea Pagani costituiscono le principali novità dell'anno giudiziario ticinese 2018, inaugurato lunedì.

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Mauro Mini, presidente Tribunale d'Appello: "Fondamentale la formazione continua"

RSI Info 28.05.2018, 17:07

Era attesa anche la riforma 2018, in ritardo (come ammesso dal consigliere di Stato Norman Gobbi) ma cionondimeno necessaria. Il capo del Dipartimento delle istituzioni ha chiesto un'analisi dei flussi di lavoro per capire se sia possibile fare di più con le stesse risorse. Matteo Cassina, presidente uscente del Tribunale di appello, ha proposto una riflessione generale su come nelle democrazie occidentali vi sia in atto, da molti anni, una tendenza ad una sovraregolamentazione legislativa non sempre strettamente indispensabile in molti settori della società, fatto questo che conduce inevitabilmente ad un aumento del contenzioso giudiziario. Cassina ha quindi posto al pubblico il quesito di sapere se a livello di arte legislativa non si debbano recuperare alcuni regole onde cercare di contenere l' attuale frenesia normativa. Il suo successore, Mauro Mini, ha dal canto suo sottolineato l'importanza della formazione per aumentare l'efficienza.

CSI/pon

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