Un piccolo numero di persone affette da HIV produce degli anticorpi “speciali” che non combattono solo un ceppo virale, ma neutralizzano quasi tutti i ceppi di HIV conosciuti. È quanto scoperto da un gruppo di ricercatori di cui fa parte anche il professor Enos Bernasconi, viceprimario del Servizio di Malattie Infettive dell’Ospedale Regionale di Lugano.
La scoperta, importante per lo sviluppo di un vaccino contro la malattia, è stata resa nota dalla prestigiosa rivista scientifica Nature che ha pubblicato nel suo ultimo numero i risultati del lavoro di ricerca.
Lo studio, avviato nel 1988 con la partecipazione degli ospedali universitari e diversi altri grossi nosocomi, ha coinvolto oltre 20'000 persone che hanno contratto l’infezione HIV in Svizzera. Gli scienziati, sotto la guida dell’Istituto di virologia medica dell’Ospedale universitario di Zurigo, hanno potuto mostrare che il genoma dell’HIV è il fattore decisivo che determina quali anticorpi vengono prodotti dalle persone sieropositive.
Scoprire l'HIV in 15 minuti
RSI/Bleff 03.09.2018, 11:57
CSI 18.00 del 21.09.18 - Le considerazioni di Enos Bernasconi, viceprimario del servizio di malattie infettive all'Ospedale regionale di Lugano
RSI Info 21.09.2018, 19:50
Contenuto audio