Si torna a parlare dell'appaltopoli avvenuta nella Bassa Engadina. Le offerte truccate sono state centinaia e, oltre all'ente pubblico, avrebbero danneggiato anche dei privati. E per ottenere dei rimborsi bisognerà guardare nel dettaglio i rapporti stilati dalla Commissione della concorrenza (COMCO), ma non sarà facile.
Tra chi sarebbe stato colpito dal cartello, secondo la NZZ, ci sarebbe anche il ministro Jon Domenic Parolini: nell'estate 2001 Parolini ha costruito la casa a Scuol e gli impresari avrebbero coordinato le offerte. Tuttavia, il prezzo maggiorato sarebbe di poche decine di migliaia di franchi. Gli appalti truccati nella sola Bassa Engadina sono stati 400.
Parolini non è però l'unico, che da privato, sarebbe stato ingannato e per tutti non sarà facile ottenere risarcimenti. Si deve dimostrare il danno, il che è spesso difficile. Inoltre le procedure sono però onerose, a meno di non avere un’assicurazione specifica. La COMCO stima che le offerte siano state gonfiate del 10-30%: occorre quindi fare bene i calcoli prima di decidere se procedere civilmente.
Quot/EnCa