Ticino e Grigioni

Le scuse degli impresari retici

La Società costruttori ammette errori nella vicenda degli appalti e chiama in causa un esperto esterno

  • 4 maggio 2018, 17:14
  • 23 novembre, 01:37
Il presidente degli impresari: accordi nelle regioni non sono un reato trascurabile

Il presidente degli impresari: accordi nelle regioni non sono un reato trascurabile

  • Keystone

"Ci scusiamo. Non abbiamo fatto tutto giusto, abbiamo commesso errori", ha sostenuto Markus Derungs, presidente della Società retica degli impresari costruttori (GBV), riunitasi venerdì in assemblea a Laax. Al centro dei lavori, indirettamente, c’è stato lo scandalo degli accordi illeciti sui prezzi in Bassa Engadina. Una vicenda che ha provocato un terremoto politico cantonale portando, tra le altre cose, il direttore della stessa GBV Andreas Felix a rinunciare alla corsa al Governo.

"Non siamo intervenuti come avremmo dovuto", ha riconosciuto il presidente, ricordando, al contempo, che la GBV non è stata condannata. I vertici hanno promesso chiarimenti: tutte le procedure in merito al rispetto delle regole saranno esaminate da uno specialista esterno. "Prezzi e accordi nelle regioni non sono un reato trascurabile", ha sottolineato Derungs.

La scorsa settimana la COMCO ha inflitto multe per complessivi 7,5 milioni a 7 imprese di costruzione. Per anni hanno manipolato gli appalti causando un danno di oltre 100 milioni di franchi a enti pubblici e privati.

Diem/ATS

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