Ticino e Grigioni

Argo 1: Bertoli "prende atto"

La reazione alla decisione di Noseda di ritenere "prematuro" che il Consiglio di Stato si costituisca accusatore privato

  • 16 ottobre 2017, 19:53
  • 23 novembre, 03:56
Argo 1

Argo 1

  • ©Tipress

"Ne prendiamo atto". E dunque "il nostro perito esterno non potrà avere accesso agli atti dell'incarto penale". E' con queste parole che Manuele Bertoli commenta la decisione del procuratore generale John Noseda di ritenere "attualmente prematuro" che il Consiglio di Stato si costituisca accusatore privato nell'inchiesta che riguarda il caso Argo 1.

Nessun commento di merito, da parte di Bertoli, su quello che dice la lettera. Il Governo si riunirà solo mercoledì; ma già oggi - precisa il presidente del Consiglio di Stato - s'informerà per iscritto la Commissione della gestione. Proprio la Gestione aveva infatti sollecitato il Consiglio di Stato a costituirsi parte civile, o meglio accusatore privato nell'inchiesta che ruota attorno alla Argo 1.

Una richiesta che il Governo ha fatto sua, ma che pare ora decisamente frenata. Quello che si legge tra le righe è che - per ora - non si può parlare di un danno economico per il Cantone.

Da notare infine che per quanto concerne i reati contro le assicurazioni sociali (per il mancato versamento degli oneri), il danneggiato - tecnicamente - è l'assicurazione sociale e non il Cantone.

CSI/redMM

02:11

CSI 18.00 del 16.10.2017 Il servizio di Francesca Calcagno

RSI Info 16.10.2017, 20:03

CSI 18.00 del 16.10.2017 Il servizio di Romina Lara

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