Il Governo ticinese si costituirà accusatore privato nell’ambito della vicenda Argo 1. Lo sottolinea martedì il presidente Manuele Bertoli a LaRegione Ticino.
L’Esecutivo cantonale ha dunque deciso di percorrere anche la via penale dopo che, come ha evidenziato LiberaTV, Marco Bertoli, il perito scelto dall'Esecutivo cantonale nell’ambito dell’inchiesta amministrativa, avrebbe ipotizzato gli estremi di un reato penale, quello di "infedeltà nella gestione pubblica", secondo l’articolo 314 del Codice penale.
Bertoli ha inoltre aggiunto, sulla base di ciò che ha indicato il perito, che c’è una sentenza "abbastanza recente del Tribunale federale" che avrebbe precisato maggiormente la portata dell’articolo 314. Su tali basi "manderemo una lettera per dichiararci accusatori privati nell’ambito di quest’ipotesi di reato", ha aggiunto.
Il Consiglio di Stato ha deciso di costituirsi accusatore privato nell'ambito della vicenda Argo 1
Il perito incaricato dal Governo cantonale presenterà il rapporto definitivo sulla verifica amministrativa la prossima settimana.
EnCa